Terapia Ultrasuoni Caviglia e Piede: Cosa è, Come funziona e Cosa Cura

La terapia ad ultrasuoni per caviglia e piede è una soluzione sempre più apprezzata per trattare queste zone del corpo, in maniera non invasiva, né dolorosa. 

È molto importante considerare che la caviglia ed il piede sono parti anatomiche fortemente soggette a traumi e lesioni, specie nei soggetti più fragili e negli sportivi.

Pertanto, la possibilità di realizzare una trattamento non invasivo, ma risolutivo si rivela ottimale anche per consentire al paziente di ridurre i tempi di guarigione.

In questo approfondimento parleremo nel dettaglio di tutto ciò che concerne la terapia ad ultrasuoni per la caviglia ed il piede, come funziona, quali sono i disturbi e le patologie che cura, nonché i benefici e le controindicazioni del caso.

  • Cosa si intende per terapia ad ultrasuoni per caviglia e piede
    • Come funziona
  • Disturbi e patologie caviglie e piede da curare con la terapia ad ultrasuoni
    • Caratteristiche del trattamento ad ultrasuoni
    • Benefici e controindicazioni
  • Terapia ultrasuoni caviglia e piede: è sicuro farla a casa?

Cosa si intende per terapia ad ultrasuoni per caviglia e piede

Quando parliamo di ultrasuoni facciamo riferimento ad onde sonore, che vanno a creare delle micro vibrazioni e del calore all’interno dei tessuti.

Pur non essendo percepibili all’udito, in realtà sono capaci di attraversare lo strato epidermico e di penetrare in profondità nel corpo, stimolando la circolazione sanguigna e la riparazione dei tessuti.

Generalmente, si distinguono in:

  1. Ultrasuoni ad alta frequenza: sono l’ideale per trattare traumi, dolori acuti e/o cronicizzati, poiché riescono ad agire in profondità
  2. Ultrasuoni a bassa frequenza: sono preferibili nel caso di trattamenti più delicati, come le infiammazioni, in quanto stimolano il metabolismo cellulare

Come funziona

Il funzionamento della terapia ad ultrasuoni per la caviglia ed il piede funziona in maniera molto semplice.

Ciò è possibile soprattutto grazie alla disponibilità sul mercato di dispositivi di alta e sofisticata tecnologia, ma che in realtà sono compatti e portatili, usabili anche dal paziente in ambito domestico.

Nella pratica, basta solo stendere il gel conduttore sulla zona da trattare ed applicarvi la testina emittente del dispositivo.

Tale testina emette autonomamente delle onde ad ultrasuoni ad intervalli regolari, amplificate ancor più dal gel conduttore.

Naturalmente, il settaggio dell’intensità del trattamento, della durata della singola seduta e/o dell’intero ciclo terapico devono essere indicati dal proprio medico curante o fisioterapista: il fai da te è assolutamente sconsigliato.

Disturbi e patologie caviglie e piede da curare con la terapia ad ultrasuoni

In merito alle applicazioni cliniche della terapia ad ultrasuoni per la caviglia ed il piede, abbiamo un nutrito parterre di disturbi e di patologie sui quali è possibile agire, addirittura in maniera preventiva.

Sebbene l’impiego di questo trattamento debba essere sempre prescritto da un professionista, il solo che può vagliare il caso del singolo paziente, ecco di seguito un elenco esaustivo delle principali applicazioni:

  • Tendinite d’Achille: è un problema molto diffuso fra gli sportivi, ma anche da coloro che, per lavoro, sono soggetti a movimenti ripetitivi che gravano sul tendine d’Achille
  • Fascite plantare: la terapia ad ultrasuoni al piede è particolarmente performante in caso di fascite plantare, specie se abbinata ad un percorso di recupero misto con esercizi fisici mirati e RSW, così come spiega uno studio del 2023, realizzato presso l’Università de Il Cairo, e pubblicato su PubMed
  • Artrite e artrosi: entrambe queste patologie degenerative sono gestibili con un terapia ad ultrasuoni mirata, in quanto è capace di ridurre sia il dolore, che la rigidità tipici del caso
  • Fratture da stress: sono le classiche fratture comuni nei soggetti sportivi e negli atleti, causate da attività ripetitive e, soprattutto, da impatti importanti
  • Sperone calcaneare: provoca un dolore molto intenso nella zona del calcagno, causata dalla formazione di una protuberanza ossea. Grazie alla terapia ad ultrasuoni al piede è possibile ridurre il dolore in maniera sostanziale, nonché tenere sotto controllo la crescita dello sperone stesso
  • Distorsione della caviglia: sia in caso di lesione, che di infiammazione, gli ultrasuoni possono agire in maniera benefica nei casi di distorsione alla caviglia, attivandosi positivamente sia sul dolore, che sulla riduzione della lesione e/o infiammazione
  • Sindrome del tunnel tarsale: è provocata dalla compressione del nervo tibiale, che passa all’interno della caviglia. Tale condizione provoca dolore, intorpidimento e sensazione di bruciore. Anche qui, il successo della terapia ad ultrasuoni per la caviglia è conclamato, non invasivo e soprattutto performante
  • Contratture muscolari: grazie all’azione termica degli ultrasuoni, le contratture vengono progressivamente superate con un recupero alla normale flessibilità della zona
  • Neuroma di Morton: è una patologia particolarmente disagevole, che consta nell’ispessimento del nervo presente fra le dita dei piedi, che provoca dolore, bruciore e formicolio
  • Tendinosi e lesioni tendinee: vede la  progressiva presenza di lesioni croniche o degenerative dei tendini sia del piede, che della caviglia, con conseguente dolore persistente. Gli ultrasuoni riescono ad alleviare il dolore, tenendo sotto controllo il processo degenerativo
  • Edemi e gonfiori post traumatici: la terapia ad ultrasuoni per la caviglia o il piede si rivela fondamentale per accelerare i tempi di guarigione a seguito di traumi, lesioni o interventi chirurgici 
  • Borsite del piede e della caviglia: anche in caso di borsite – ovvero dell’infiammazione delle borse sierose – gli ultrasuoni si rivelano utili per ridurre il dolore e la rigidità che tale condizione provoca

A tutti questi punti, va associata anche la funzione preventiva delle lesioni sportive (e non solo).

Infatti, chi segue un protocollo terapeutico mirato di ultrasuoni alla caviglia o al piede riesce a mantenere i tessuti flessibili, riducendo il rischio di lesioni durante gli allenamenti.

Caratteristiche del trattamento ad ultrasuoni

Pur essendo un trattamento non invasivo, in realtà non bisogna mai cadere nell’errore di considerarla una terapia fai da te.

Per la sua complessità, è sempre bene evitarne un uso improprio, ma eseguire i trattamenti solo e soltanto su indicazione del proprio medico curante o del fisioterapista.

Questi, infatti, valutato il caso del paziente, potrà definire al meglio il protocollo da applicare in termini di:

  • Intensità della frequenza delle onde sonore
  • Durata della singola seduta
  • Durata del ciclo completo

In linea generale, occorrono almeno 8/12 sedute su base bisettimanale per un protocollo standard di cura con gli ultrasuoni, ma questa indicazione è assolutamente orientativa. 

Di certo, è importante sottolineare che questa terapia è sicura, non provoca dolore, né ha particolari controindicazioni. 

L’unico effetto collaterale che si può avvertire in fase di utilizzo è una sensazione di calore sull’area trattata, fastidiosa solo in rarissimi casi e solo nei soggetti più delicati.

Benefici e controindicazioni

Abbiamo già accennato nei vari punti di questo approfondimento quali sono i benefici apportati da una terapia con gli ultrasuoni alla caviglia o al piede.

Più nello specifico, possiamo fare un sunto preciso e dire che tale terapia assicura:

  • Effetto antinfiammatorio naturale
  • Riduzione del dolore muscolare ed articolare
  • Rigenerazione cellulare
  • Miglioramento della mobilità articolare

Per ciò che concerne le controindicazioni, solo un numero limitato di soggetti non può usare – per precauzione – gli ultrasuoni: le donne in gravidanza, i portatori di pacemaker, i soggetti oncologici, i soggetti con protesi.

Chiaramente, anche qui il parere del proprio medico curante è strettamente obbligato.

Terapia ultrasuoni caviglia e piede: è sicuro farla a casa?

Assolutamente sì: la terapia ad ultrasuoni per la caviglia e il piede può essere eseguita in ambito domestico, in maniera del tutto sicura ed efficace, esattamente come in un qualunque centro fisioterapico con la possibilità di effettuare una terapia più veloce e giornaliera.

Tutto quello che ti serve è un apparecchio performante e di ultima generazione, come il nostro Powersonic I-Tech, e le indicazioni del tuo terapeuta di fiducia.

Contattaci per saperne di più sul noleggio dei nostri dispositivi per la terapia ad ultrasuoni alla caviglia e al piede!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *